Campagna per la raccolta di cellulari non utilizzati

Ulpiati Vittoria, I G

Nell’aula magna del nostro Liceo il 15 novembre 2022 si è tenuta una conferenza che ha coinvolto tutte le classi ginnasiali, dal titolo “Dallo scimpanzé al telefono”, a cura della prof.ssa Mariada Muciaccia, responsabile nazionale del programma nazionale per i giovani Roots and Shoots dell’Istituto Jane Goodall Italia e dalla dottoressa Paola Declic referente per la campagna internazionale della raccolta dei cellulari non utilizzati promossa dall’IJG.

La conferenza ha messo in evidenza le problematiche legate all’estrazione di metalli rari utilizzati per la produzione dei cellulari e la necessità di riciclare i metalli. Si è partiti dalla figura di Jane Goodall, etologa nonché creatrice del Jane Goodall Institute (IGI), promotore della campagna relativa alla raccolta e al riciclo dei cellulari usati. Jane è una scienziata che studia i comportamenti degli animali, ed ha sempre provato un profondo amore verso la natura e i suoi delicati equilibri; in particolare è sempre rimasta affascinata dagli scimpanzé, a livello tale da iniziare un lavoro come cameriera alla giovane età di vent’anni per permettersi un viaggio in Tanzania per studiare questi animali da vicino. Ha scoperto molti comportamenti interessanti, che per i suoi tempi non erano affatto scontati: ad esempio il fatto che gli scimpanzé, come gli altri animali potessero provare emozioni e ragionare. La scienziata però in tutti questi anni di studio ha avuto modo di notare quanto fosse diventata insostenibile la nostra situazione ambientale, così tutt’ora, all’età di 88 anni, continua a girare il mondo proponendo la sua campagna, cercando di farla arrivare a più persone possibile.

Nei nostri cellulari sono contenuti centinaia di metalli il cui prelievo nuoce all’ambiente circostante. Esiste una tavola periodica che differisce da quella di Mendeleev che tutti conosciamo, perché non è composta da periodi e gruppi ma bensì da colori e forme contorte. I colori sono quattro, dentro i quali sono indicati i nomi dei metalli, il verde che indica che quel metallo è presente in abbondanza sul nostro pianeta, il giallo che indica che la disponibilità è limitata e c’è rischio per il futuro, l’arancione che indica il crescente rischio a causa del grande utilizzo che ne viene fatto, ed infine il rosso che indica che quei metalli sono vicini alla loro fine. 

Uno dei punti d’estrazione più famoso è il Congo, dove purtroppo nessuno garantisce che i diritti umani siano rispettati, infatti lo sfruttamento minorile è molto elevato ed i lavoratori non godono di nessuna tutela. Nello stesso posto ci troviamo di fronte ad un’altra realtà: i bracconieri, che cacciano illegalmente animali come gli scimpanzé per ricavarne un profitto personale. Gli adulti vengono visti come una carne pregiata da consumare, mentre i cuccioli come animali da compagnia. Esistono dei santuari per gli animali che riescono a sfuggire da queste crudeltà, poiché non riuscirebbero a sopravvivere se rimessi direttamente nel loro ambiente naturale.

Uno studio ha dimostrato che la massa degli oggetti inanimati ha superato la bio massa, il che significa che attualmente nel nostro pianeta sono presenti più oggetti che esseri viventi. 

Questa presentazione mi ha fatto aprire gli occhi, a livello tale da voler cambiare qualcosa ed è proprio per questa ragione che, oltre a questo articolo, io ed alcune mie compagne di classe del VG abbiamo avuto il piacere di fare un’esperienza completamente nuova per noi: spiegare al IVG, che purtroppo non aveva potuto partecipare alla conferenza, ciò che avevamo ascoltato e assimilato, rendendo questa importante battaglia un po’ anche nostra. 

Abbiamo inoltre realizzato un box di raccolta dei cellulari usati e inaugurato il punto di raccolta nella biblioteca-bibliopoint del nostro liceo alla presenza della DS e di alcuni docenti. Il punto di raccolta è indicato sul sito del IJG e può essere utilizzato anche dal personale esterno alla scuola. In giro per la scuola abbiamo attaccato volantini indicanti l’attività e anche tu potresti fare un piccolo gesto che però potrebbe portare tanti cambiamenti.

Insieme possiamo cambiare le cose ed aiutare Jane a rendere il nostro stile di vita un po’ più sostenibile; non penso ci sia modo migliore di iniziare se non proponendo un’economia circolare. Per economia circolare si intende la produzione di un oggetto, che viene pensato per avere una seconda vita e quindi per essere riutilizzato ed è un’ottima alternativa all’economia lineare che consiste nella creazione, nell’uso ed infine nello scarto. Questa campagna si chiama “Roots & Shoots”, letteralmente radici e germogli e nasce nel 1991 per iniziativa di un gruppo di ragazzi che vogliono contribuire alla difesa dell’ambiente. 

Infine per concludere vorrei dire che il cambiamento che aspettiamo e ci aspettiamo di vedere parte in primis da noi, perciò se non saremo noi a mettere un piede davanti all’altro per poi cominciare a camminare, nessuno lo farà al posto nostro. 

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1 Commento

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