Il caldo deserto di Dubai accoglie gli studenti del Liceo Giulio Cesare

Idi Marianna Bombaci, III D.

Il 27 ottobre del 2022 alcuni studenti del liceo “Giulio Cesare”, accompagnati dalla professoressa Laura Gambassi e dal professor Rocco Salemme, sono partiti per gli Emirati Arabi Uniti, avendo aderito al progetto “Change The World Model United Nations Emirates 2022”. 

Questo percorso formativo, proposto dalla scuola da diverso tempo, anche quest’anno, ha attirato l’attenzione di molti studenti, che hanno avuto la possibilità di rappresentare un paese all’interno di una delle commissioni dell’ONU.

Siamo molto soddisfatti del lavoro dei nostri studenti, che si sono distinti all’interno delle loro commissioni (Assemblea Generale, UNDRR e Consiglio di sicurezza) per preparazione e capacità di team work.

Ci congratuliamo con tutti coloro che hanno partecipato al progetto e svolto il loro ruolo di diplomatico con serietà e competenza, grazie anche al prezioso aiuto delle alunne Valentina Morsilli 3D e Giulia Longo 3F, rispettivamente Chairdel Consiglio di Sicurezza, e Rapporteur dell’Assemblea Generale. 

Menzioniamo in particolare due delegazioni che si sono distinte durante la simulazione:

Beatrice Longo (2F) e Anna Giulia Giordano (2B), rappresentanti della Francia, vincitrici della “Honourable mention”, che hanno trattato “aumentare la consapevolezza e promuovere azioni globali per gestire gli effetti distruttivi dei legami tra cambiamento climatico, conflitto e terrorismo”nell’Assemblea Generale; 

Marianna Bombaci e Camilla Pesce (3D), rappresentanti degli Stati Uniti d’America nel Consiglio di Sicurezza che, discutendo della situazione in Ucraina, hanno vinto sia la “Honourable mention” sia il “Delegate Award”. 

A concludere la simulazione è stato Lorenzo Fanara, ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, che ha spronato tutti i ragazzi a credere nei propri sogni, a valorizzare il loro talento e a non abbattersi mai dopo una sconfitta.

Il CWMUN é un’esperienza che tutti gli studenti porteranno sempre nel cuore, non solo perché hanno avuto la possibilità di interagire e stringere amicizie con persone anche molto diverse da loro e conoscere una quotidianità a cui non sono abituati, ma soprattutto perché hanno lavorato insieme per trovare soluzioni a problemi molto attuali, come il cambiamento climatico e la guerra in Ucraina. Superando le loro opinioni personali, hanno saputo rappresentare il pensiero del paese rappresentato, alla stessa stregua di veri e propri diplomatici.

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