October 15, 2024

Categoria: Scrittura creativa

L’Amore attraverso i secoli

di Lavinia Andreozzi e Maria Ortolani L’amore e il bacio sono temi universali che hanno affascinato ed ispirato poeti, artisti e scrittori attraverso i secoli. Sono stati trattati innumerevoli volte, riflettendo la complessità delle relazioni umane, la passione, ma anche il dolore e la tragedia che spesso le accompagnano. Il bacio in particolare è stato […]

Mores

Tracanno oro Frammischiato a linfa di Bacco Dietro, bisbigli di flauti Misura, decoro!

That morning in June 1944

Suddenly a great silence. After months and months of rumors, after months of war, a long silence.

Bellezza in sospeso

Un omaggio in versi a Thomas Mann e al suo bellissimo libro “La morte a Venezia”.

Racconti romani. Roma ad Aprile.

Il Bambin Gesù è davvero un bell'ospedale. No, dico davvero: si trova al centro di Roma e affaccia sul Gianicolo, non avrei potuto chiedere luogo migliore dove essere ricoverato.

TOMI

Roma si allontana dai miei occhi, Fumo sfilato dal vento d’aprile I capperi, sbocciati, Si spargono sulla bara Dove giace il mio cuore.

La bravura dello scrittore: riflessioni su “Il principe della nebbia” e “Il cavaliere inesistente”

È noia ciò che provo, solamente noia. La staticità, la monotonia, il susseguirsi di caratteri sempre uguali tra di loro, incolonnati alla perfezione, caratteristica tipicamente aliena alla figura umana. Siamo imperfetti noi, complementari come Agilulfo e Gurdulù. La diversità ci rende interessanti, la noia ci uccide.

La Foto

Chiara Gentile (IID) e Virginia Puma (II D) è ispirata ai versi 13-18 del canto II del Purgatorio  Ed ecco, qual, sorpreso dal mattino, per li grossi vapor Marte rosseggia giù nel ponente sovra ‘l suol marino,                             cotal m’apparve, s’io ancor lo veggia, un lume […]

Fuori

Dittico di Flaminia Perno (III E) ispirato ai vv 121-129 del primo canto del Purgatorio, fotografie di Martina Mauri e Flaminia Perno Quando noi fummo là ’ve la rugiadapugna col sole, per essere in partedove, ad orezza, poco si dirada,  ambo le mani in su l’erbetta spartesoavemente ’l mio maestro pose:ond’io, che fui accorto di […]

La caduta di Dio

di Matteo Di Pangrazio, III H All’alba di una mattina di maggio,  un sole docile e flebile illuminava un ultimo diamante grezzo,  fiore appassito sul limitare dell’infinito.  Risuonavano tra massicce mura canti esuli di usignoli  come voci lontane di angeli oramai senza ali, io indegno assistevo alla caduta di Dio.

Luna

Capelli d’oro, occhi di pece / Luna era candida come le nubi / Del cielo d’inverno, cielo di neve / Che posa sul suolo i suoi fiocchi puri.

Baciami, Iokanaan

Io, Salomè, non ti chiedo altro / Solo un bacio / Solo un bacio sulle tue labbra

Piccoli sguardi

Dai contorni quadri di una finestra  scoprire a uno a uno fasci scivo -  losi di sole. Una sillaba sdrucciola  di vento e un canto di uccellini.  Apro lo scuro – oh meraviglia! 

Riscrivere Orfeo ed Euridice

Ogni giorno pregavo Apollo per aver donato ad Orfeo quella lira, perché una vita senza il dolce suono della sua musica non è degna di essere vissuta e chiunque avesse la fortuna di ascoltarlo non poteva che rimanerne ammaliato.

Astolfo

di Luca Gentilucci, II D Chi sarò mai io per recuperare Il suono di chi è silente, il silenzio di chi fa rumore La voglia di chi è inerme, la stoffa del campione La parola di chi è incapace di parlare Chi sarò mai io per rammentare Ciò che è stato perso, come il brivido […]

Identità e differenza

di Stefano Subioli, II G «In questo nostro tempo da molti governi viene portata avanti una difesa ostinata, quasi tracotante della propria cultura, si cerca il più e possibile di arginare e contenere ogni possibile contaminazione con le altre tradizioni culturali. Le differenze, siano esse linguistiche, religiose, fisiche, vengono viste come dannose e come cause […]

Il sensale

Sempre la stessa storia: mariti e consorti, a braccetto, saturavano il quartiere e il povero ragazzo si struggeva.

“Qual è il tuo posto del cuore?”

Quando il soffio che fuoriesce dalle labbra di un vostro amico suona come la domanda: “qual’è il tuo posto del cuore?”, a cosa pensate voi?

“Cose lontane”

Raccolta di due poesie a cura di Marco Occhiuto

Olimpiadi di filosofia: “Risoluzione unica alla dualità”

Uno degli elaborati vincenti alle Olimpiadi di filosofia, a cura di Marco Occhiuto
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