"Quasi tutti hanno avuto un angolo di dolore segreto, condiviso con nessuno".
Così disse una volta John Steinbeck. Ho sempre provato un certo interesse nell’incrociare
i volti fugaci dei passanti, immaginando la loro quotidianità, i loro trascorsi, i loro scheletri nell’armadio. E quest’estate, nella monumentalità di Torino, di volti ne ho visti tanti, ciascuno con una storia diversa da raccontare. In particolare, ho avuto modo di andare “oltre lo sguardo” di alcuni grazie a Progetto Tenda.