Relazione sul libro “L’arte della vittoria”

di Riccardo Cicerchia, III E

Phil Knight è il fondatore di Nike, uno dei brand più grandi, importanti e noti per quanto riguarda lo sport e lo streetwear; l’Arte della vittoria è la sua autobiografia, un libro che ci permette di conoscere la sua storia ed il suo avvincente viaggio, una vera e propria scalata verso il successo. È stato anche premiato, vincendo l’Oscar bestsellers open, un premio di notevole importanza che lo ha reso uno dei libri più venduti nel periodo in cui è uscito (2016). Ci racconta un mondo in cui niente è facile, nulla è dovuto, se non ti rimbocchi le maniche ed inizi a lavorare.

L’avventura di Phil Knight inizia nel 1963, quando decise di partire con un suo amico inizialmente in Asia e successivamente in Europa, senza la fiducia e l’appoggio di nessuno; solo lui ci credeva. Per prima cosa iniziò vendendo enciclopedie e titoli immobiliari riuscendo a ricavare ben 80000 dollari con cui ha iniziato il suo sogno ed ha reso possibile la sua idea, fondando la “Blue ribbon” per poi affrontare un periodo di difficoltà con il suo motto “Non ti fermare, non pensarci minimamente, finché non arrivi là; e non stare a preoccuparti di dove sia là”. Ebbene si perché nel suo percorso ci sono stati diversi ostacoli, come ad esempio la grandezza di aziende come Adidas e Puma che hanno reso molto difficile la riuscita della sua idea. Ma la sua notevole intelligenza ha reso possibile tutto, è riuscito a fare cose importanti come ad esempio utilizzando la tecnica pre mortem, così definita da Gary Klein della Harvard Business Review: “Una pre-mortem in un contesto di business, si fa all’inizio di un progetto, piuttosto che alla fine, in modo che il progetto possa essere migliorato anziché sottoposto a un’autopsia. A differenza di una tipica sessione di analisi critica, in cui i membri del team di progetto si chiedono cosa potrebbe andare storto, la pre-mortem opera sul presupposto che il “paziente” sia già morto, e ci si chiede quindi cos’è che è andato storto. Il compito dei membri del team è quello di produrre delle ragioni plausibili per il fallimento del progetto”. Grazie a questa tecnica Knight riesce ad anticipare il futuro e le sue problematiche.

Ma soprattutto è un punto di svolta il momento in cui riesce a monitorare il mercato, riuscendo a gestire tutto ciò che sa di non controllare, riuscendo sempre a trovare un piano B per superare gli imprevisti che si trovano sulla sua strada.

Questo libro può essere considerato un vero e proprio manuale, poiché contiene anche diverse frasi chiave che possono essere colte come consigli e quelle che seguono sono alcune di queste: “Dissi a me stesso che vivere significava crescere, o cresci, o muori” o “l’uomo che sposta le montagne inizia portando via i sassi più piccoli” o “battere gli avversari è abbastanza semplice, battere se stessi è un impegno senza fine”. Insomma, la filosofia di vita di questo inventore e imprenditore di successo è racchiusa in semplici frasi, che hanno guidato la sua vita consentendogli di realizzare il suo sogno ed di rendere realtà quella che tutti all’inizio definivano come una folle idea.

Un libro molto scorrevole, bello, vero e con tanti stimoli per una persona con un sogno o semplicemente con degli obiettivi in testa e proprio per questo è adatto a tutti e a tutte le età. Molto curiosi gli aneddoti autobiografici della storia di uno degli imprenditori più grandi, potenti e ricchi, capace di creare un marchio popolarissimo e molto in voga soprattutto tra i giovani e diventando icona con il suo brand.

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