di Elena Benedetti, II E Gramsci, nel suo famoso scritto “Odio gli indifferenti” del 1917, considera l’indifferenza un “pesomorto della storia” perché crede che essa rappresenti un ostacolo significativo al progresso sociale epolitico. L’indifferenza è vista come un atteggiamento inerte e passivo che impedisce alle persone dipartecipare attivamente alla vita della comunità e di influenzare […]