Qualcuno di voi avrà sentito parlare della giovane pattinatrice russa, Kamila Valieva, di soli quindici anni, non solo per meriti sportivi. Infatti, esattamente un anno fa la campionessa europea è stata riscontrata positiva al test antidoping prima di una gara importante, i Giochi di Pechino. Il 14 novembre 2022 la WADA, cioè l’agenzia mondiale antidoping,ha chiesto una squalifica di quattro anni per l’atleta e il ritiro dei titoli ottenuti nell’ultimo anno. Dal canto suo, lla pattinatrice sostiene di non aver assunto assunto il farmaco proibito, la trimetazidina, in vista delle Olimpiadi invernali, allo scopo di migliorare le sue prestazioni. Scambiata la sostanza come una semplice caramella trovata nell’automobile del nonno: queste sembrano essere le ultime dichiarazioni della ragazza. Poiché si sente parlare spesso di doping oggi abbiamo deciso di approfondire questo fenomeno.