#Ciao Kim.

di Emma Poccia

Milano Fashion Week, 24 settembre.

La sfilata di Dolce &Gabbana si apre in un modo insolito, che nessuno si aspettava (inclusa la sottoscritta). Il pubblico è seduto, le luci sono spente e dal buio  si sente l’atterraggio di un aereo insieme a  voci che gridano: “Kim, we love you, Kim this way,Kim!”  poi all’improvviso una voce maschile domanda alla ragazza: “Ciao Kim, where to?”; la ragazza risponde: “To Dolce and Gabbana.”  La ragazza in questione è Kim Kardashian, l’imprenditrice e reality star più famosa del mondo, ormai diventata icona di stile. È insolita la sua presenza a questa sfilata soprattutto perché in questi due anni, dopo il divorzio da Kanye West, l’abbiamo vista sempre indossare abiti firmati Balenciaga. La sua presenza a Milano era nell’aria, mai si era vista una campagna social così virale. Un video dopo l’altro per alzare la curiosità del pubblico. Nella sfilata Kim, non solo partecipa al filmato in bianco e nero (stile vecchia Hollywood) che introduce la  passerella, dove biondissima e un po’ arrogante mangia con un tocco di erotismo e sensualità una pasta al pomodoro e beve del vino, ma è anche la curatrice del defilè.  Come lei stessa ha affermato in un’intervista rilasciata a Vogue: questa collaborazione è sbocciata grazie al matrimonio tra la sorella di Kim, Kourtney e il batterista dei Blink-182 Travis Barker avvenuto a Portofino nel maggio 2022, nel quale tutti i membri della famiglia Kardashian-Jenner hanno indossato degli abiti vintage della Maison siciliana. Nella passerella, le modelle hanno indossato abiti selezionati dall’archivio di Dolce & Gabbana realizzati negli anni tra il 1990 e i 2000. I colori della sfilata sono neutri, non sono accesi né troppo spenti, ma a far luce in questi abiti che adornano le modelle sono corsetti, stampe leopardate, gioielli con le croci, veli, girocolli con il marchio della Maison, jeans, ma soprattutto cristalli di varie dimensioni presenti sugli abiti e non solo. Quando Kim finisce di mangiare, termina la sfilata. Dopo l’uscita di tutte le modelle, entrano loro che hanno ideato e diretto questo splendido capolavoro; i direttori creativi e fondatori della casa di moda, Domenico Dolce e Stefano Gabbana e poi entra lei, la protagonista, in un abito nero scintillante, come una vera star di Hollywood: Kim Kardashian. Tutti e tre percorrono la passerella e così si chiude questa splendida sfilata. 

Nell’afterparty, invece, Kim Kardashian è vestita con un abito tempestato di cristalli, super attillato che esalta le sue forme” incontenibili”, lungo fino ai piedi e caratterizzato da chiusura a corsetto sul davanti e lungo i fianchi che ci fa sorgere una domanda: “Ma sarà comodo? E quelle scarpe, non saranno troppo alte?”, “Questo look quanto è adatto o adattabile a una donna comune?” A mio giudizio per niente, ma forse è proprio questa una delle caratteristiche che tanto riescono a farla amare da tutto il mondo: rendere umani i look maestosi rompendo la barriera tra illusione e realtà. Da una parte c’è lei, come donna che  può permettersi di indossarli risultando quasi naturale, tranne poi condividere sui social i disagi e  le difficoltà vissute in questa esperienza; dall’altra c’è il personaggio, la star che nei video promozionali appare come uno  stereotipo e  viene raffigurata come una vecchia stella di Hollywood, una sorta di Anita Ekberg o Marilyn Monroe, che vive la sua “dolce vita”, mangiando della pizza o leccando un gelato mentre viene fotografata e chiamata dai paparazzi. Chissà che non siano stati proprio i due stilisti a voler far risaltare l’immagine di questa diva, e a farci chiedere se almeno una volta nella vita abbiamo desiderato essere Kim, o quanto meno possederne il guardaroba. Solo qualcuno che ha visto i reality delle Kardashian – Jenner può capire! Tutti vogliamo brillare, essere famosi e vivere una vita piena di eccessi, nel caso della Kardashian anche di errori che ti perseguitano trasformandosi in gossip e creando dal nulla un personaggio. Fabri Fibra cantava in una canzone “Molte volte basta un piccolo sbaglio e chi ti segue da sempre non ti cerca più!” In questo caso basta solo un piccolo sbaglio e chi ti segue da sempre ti cerca dappertutto. Complimenti Kim, non sbagli un colpo!

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